Ogni sera da 16 anni, per passione e per lavoro, mi ritrovo sui portali a vedere gli annunci immobiliari della mia città e mi chiedo se i proprietari delle case in vendita siano a conoscenza del modo in cui le agenzie propongono i loro immobili e degli investimenti che esse effettuano sulla corretta promozione di casa loro a fronte del 3% di media provvigionale.

In qualsiasi concessionaria, anche quelle dei brand più economici i prodotti in vendita, le auto, sono sotto le migliori luci, sono super pulite e profumate, sono accompagnate da cataloghi di ottima fattura con descrizioni accuratissime e venditori pronti a coccolare i potenziali acquirenti. Parliamo in media di auto dai 10mila alle 100mila euro, quindi 1/10 (un decimo!) del valore di un immobile.

“se non sei in prima pagina su GOOGLE, non esisti”  Questa è una frase che avrai sentito sul web e parla dell’importanza di essere tra i primi risultati su google in quanto l’utente non ha la pazienza di ricercare oltre la prima pagina di risultati. Bene, io la utilizzerei allo stesso modo in google e nei portali immobiliari a pagamento. Lo sai che per un annuncio base su immobiliare.it, oltre ovviamente all’abbonamento, non ci sono costi mentre per inserire un annuncio nelle prime promozioni il costo varia dai 30 ai 135 euro mese ad annuncio?

  • Che senso ha pagare il nostro caro (nel senso di costoso) agente immobiliare se la nostra casa è in decima o quindicesima pagina? –

Un quantitativo, sempre ridottissimo, di foto da incubo scattate da cellulari di case magari anche molto belle ma presentate sporche, disordinate e non illuminate. Bottiglie, scope, spazzatura, water alzati, carta igienica in bella vista, accappatoi, animali, serrande abbassate, cornici con foto personali, figure oscure sullo sfondo ecc ecc ecc

  • Per il nostro costosissimo agente immobiliare investire su un bravo fotografo professionista e/o su un buon operatore video dovrebbe essere la base per poter proporre un immobile che minimo vale quanto una Ferrari. –

Imbarazzanti descrizioni brevissime che non consentono all’acquirente di trovare nozioni fondamentali come piano, esposizione, dimensioni! Assenza di prezzi, planimetrie con indicazioni di arredi e dimensioni dettagliate degli ambienti ma una semplice foto della planimetria catastale e magari con i riferimenti in bella vista alla faccia della privacy! Spesso ci sono cantieri proposti con render fatti in casa, palazzi pronta consegna che sono pubblicizzati ancora con le immagini di progetto o foto dei cataloghi (hai capito bene: la foto del catalogo che ritrae il render del palazzo).

  • La chiarezza che una planimetria ridisegnata da un architetto che possa inserire delle misure, degli arredi e anche un’idea di diversa distribuzione interna è un vantaggio sia per la vendita, sia per chi compra e quindi anche per il nostro costosissimo agente immobiliare che tra le tante cose eviterebbe visite inutili se il potenziale acquirente avesse prima contezza delle dimensioni di casa! –

Ultimamente si parla molto di Home Staging, l’arte e la tecnica di valorizzare un immobile prima di metterlo in vendita, per far innamorare i visitatori e dunque ridurre al minimo la trattativa eliminando il braccio di ferro tra le parti. Solo una ristrettissima percentuale di agenzie sfrutta questo potente mezzo e di queste il 99% chiede al proprio cliente di pagare l’home stager.

  • Se è un metodo per vendere prima e meglio ed è un metodo in cui il professionista crede, come mai non investe lui parte della sua profumata parcella? –

Quando devi vendere casa e affidarti a qualcuno ti troverai nella necessità di valutare tra più agenzie, come è giusto che sia, ma prima di dare un incarico controlla anche le sue pubblicità. La cura di un annuncio e il suo corretto posizionamento deve colpirti assolutamente, questo è uno degli elementi da cui capisci quanto amore ha per il suo lavoro e quanto tiene agli incarichi dei propri clienti. il 3% è una cifra equa per chi effettua investimenti importanti e mette in campo consocenze acquisite con continui aggiornamenti, viceversa può risultare una enormità.

ATTENZIONE, in questo annuncio sto parlando solo di UNO degli infiniti aspetti che dovrebbe contraddistinguere un buon consulente da un pessimo e quindi costosissimo agente immobiliare. Ovviamente una buona pubblicità non e’ matematicamente sinonimo di preparazione e bravura, ma una cattiva pubblicità è sicuramente sinonimo di mancanza di professionalità e preparazione.

Secondo te uno che non ha neanche la voglia di chiudere la tavoletta del water, investire in un servizio fotografico professionale o ridisegnare al meglio la planimetria sarà in grado di offrire servizi professionali a te e all’acquirente di casa tua?

 

Alessio Sarra

Sarra Servizi Immobiliari